lunedì 13 maggio 2019

Lettera dei genitori e insegnanti dell'I.C. Simonetta Salacone di Roma



Pubblichiamo e condividiamo una lettera dei genitori e insegnanti dell'I.C. Simonetta Salacone di Roma, parte attiva di una società, quella scolastica e non, che include la famiglia di Suzana, legittima assegnataria di una casa popolare a Torrenova.



Siamo genitori e insegnanti dell’I.C. Simonetta Salacone, la scuola che frequentano tre delle quattro figlie di Suzana, la donna rom (nata in Italia) che ha finalmente avuto la possibilità di dare una casa alla sua famiglia con l’assegnazione di una casa popolare a Torrenova.
Un diritto che si è conquistata regolarmente e legalmente.
Ciò nonostante da quando è entrata nel suo alloggio è stata ed è continuamente minacciata, insultata, molestata da persone aizzate dalla formazione di estrema destra Azione frontale* organizzano presidi sotto casa sua, la insultano con slogan razzisti di giorno e di notte, insultano le sue bambine appena si affacciano nel cortile condominiale; qualche sera fa le hanno staccano la corrente elettrica.
Fortunatamente Suzana ha trovato ad accoglierla anche splendidi vicini di casa, che la stanno sostenendo come possono.
E la stiamo sostenendo anche noi, genitori e insegnanti, organizzando dei turni per non lasciarla sola di notte, aiutandola ad arredare la sua casa, continuando a motivarla nella sua coraggiosa scelta di lasciare il campo per una nuova vita nella sua casa.
Facciamo tutto questo con gioia e senso di appartenenza ad una comunità, la nostra scuola, inclusiva e antifascista, ma ci chiediamo se sia normale.
Possibile che delle persone debbano organizzare dei turni per salvaguardare l’incolumità di una di loro?
Possibile che delle bambine debbano essere terrorizzate? Insultate? Che le autorità conoscono gli autori di queste violenze e lasciano che continuino a perpetrarle?
Le bambine di Suzana sono le nostre bambine. Suzana è una di noi.
Non possiamo tollerare che le compagne delle nostre figlie e dei nostri figli subiscano quotidianamente violenze e umiliazioni. In quale paese viviamo?
Continueremo a presidiare la casa di Suzana fino a quando non sarà sicura, continueremo ad impegnarci con lei perché prevalgano l’inclusione e l’interazione sull’odio fascista e l’intolleranza.
La nostra scuola è intitolata a Simonetta Salacone. Simonetta diceva che “la scuola può tutto”, e noi le crediamo.
I genitori e gli insegnanti dell’I.C. Simonetta Salacone

* Il cui presidente (di Azione Frontale)  tale Ernesto Moroni, è l’autore dell’invio di teste di maiale alla comunità ebraica di Roma di qualche anno fa

giovedì 7 febbraio 2019

Solidarietà al liceo Copernico di Bologna

Esprimiamo la nostra solidarietà e il nostro sostegno ai colleghi del liceo Copernico di Bologna per gli attacchi provenienti da alcuni rappresentanti politici (Borgonzoni, Bignami) seguiti all'iniziativa di dedicare alcune ore di lezione della prima settimana di febbraio "a informare i nostri studenti e a fornire loro gli strumenti per leggere in modo autonomo e consapevole i fatti ai quali ogni giorno assistono", in relazione alle sciagurate politiche sull'immigrazione dei governi degli ultimi anni e come riflessione in particolare sugli eventi di questi giorni.

Vogliamo ribadire che la scuola, come comunità educante, la cui finalità prioritaria è la formazione di una coscienza critica, ha il dovere di confrontarsi con la realtà, leggerla, interpretarla e prendere posizione rispetto ad essa, con gli strumenti che abbiamo a disposizione, nel pieno esercizio della libertà di insegnamento riconosciuta e garantita dall'art. 33 della Costituzione.

Affermiamo che la presa di posizione degli onorevoli Bergonzoni e Bignami, lungi dal rappresentare una forma di tutela dell'imparzialità, è una palese violazione della stessa libertà di insegnamento, all'interno di un avviato progetto di restaurazione autoritaria della scuola italiana, e contiene il pericolo di una deriva della funzione del docente, ridotto a mero burocrate e esecutore di ordini.

Anche in considerazione di quanto è accaduto al liceo Imbriani di Pomigliano d'Arco, dove il preside, con la minaccia del 5 in condotta, ha vietato agli studenti di esprimere il proprio dissenso nei confronti del vicepremier Luigi Di Maio, auspichiamo che l’iniziativa di prendere la parola su questi temi, lanciata una settimana fa dal liceo Amaldi e raccolta da numerose scuole non solo a Roma e provincia, sia solo l’inizio di una riflessione più profonda non solo sui diritti umani ma anche contro ogni forma di repressione nei confronti della libera espressione di docenti e studenti

I Firmatari

mercoledì 30 gennaio 2019


Si ampliano le adesioni all’appello che abbiamo lanciato nei giorni scorsi per rompere il silenzio rispetto alla drammatica violazione dei diritti delle persone migranti nel nostro Paese.
I/le docenti firmatari, solo nel liceo “E.Amaldi”, sono oltre cento e a questi si sono aggiunti i rappresentanti degli/le studenti.
Sono inoltre moltissimi i colleghi e le colleghe di altre scuole che ci stanno contattando per aderire all’iniziativa. L’intero collegio docenti dell’Istituto Isabella D’este di Tivoli e del Liceo Orazio; il dipartimento di Filosofia del liceo Righi, molti insegnanti del Buonarroti di Frascati, del Liceo Benedetto da Norcia, del Liceo Tullio Levi Civita, dell’IC Luca Ghini, del Liceo Morgagni, del Liceo Socrate e di innumerevoli altre scuole romane e di altre città italiane, nonché l'amministrazione del Comune di Latina, hanno sottoscritto l’appello e nei prossimi giorni lavoreranno nelle loro scuole per costruire momenti di consapevolezza e confronto all’interno delle classi.
Nel pomeriggio del 29 gennaio diversi docenti firmatari dell’appello ed alcun@ studenti del liceo “E.Amaldi”, fra cui i rappresentanti d’Istituto, si sono incontrati per confrontarsi sull’organizzazione della mattinata di oggi. In classe abbiamo condiviso documenti, articoli, testi legislativi, video, immagini, parole antiche e moderne, costruendo un momento di didattica orizzontale e plurale e coinvolgendo direttamente gli studenti nel dibattito. La nostra idea di Scuola è quella di un laboratorio del sapere che non può esimersi dal riflettere sul presente, ma che allo stesso tempo ha il dovere di promuovere una cultura non gerarchica delle differenze, capace di garantire a tutt@ i diritti fondamentali, di rompere ogni binarismo concettuale (“noi” e “loro”), tenendo perciò alta la guardia contro derive autoritarie e xenofobe.
La volontà degli/lle studenti stessi di comprendere i fenomeni che li circondano, la risonanza mediatica ottenuta e le innumerevoli adesioni di colleghi/e, sindacati e associazioni ci danno coraggio per continuare.
I/le docenti firmatari dell’appello ribadiscono i motivi della campagna e rilanciano la mobilitazione,  che non si fermerà oggi. Per tutta la settimana si continueranno a realizzare iniziative simili in altre scuole e si proporranno nuovi momenti di formazione, condivisione e confronto, anche cittadini.
Aderiscono

Roma e Lazio

Liceo Amaldi
Liceo Isabella D’Este, Tivoli
Liceo Orazio
IS Buonarroti, Frascati

gruppi di docenti di
IC Luca Ghini
LS Tullio Levi Civita
LC Benedetto da Norcia
Liceo Morgagni
Liceo Gullace Talotta
Liceo Lombardo Radice
LC Cicerone, Frascati
Liceo Socrate
IC Rugantino
IC via Casale del Finocchio
IC Sandro Onofri
Liceo Peano
IC Simonetta Salacone
I C. V. Merope
Liceo Angelo Frammartino, Monterotondo
IC Sandro Onofri (6 docenti)
Liceo Francesco d'Assisi
Istituto Tecnico Economico di Via Due Giugno a Fonte Nuova
Liceo Europeo Convitto Nazionale
Istituto De Sanctis
SM Cecco Angiolieri
IC Via Casale del Finocchio
ITIS Vallauri di Velletri
LS Bruno Touschek, Grottaferrata
IC Marina di Cerveteri
Valentina Cannavale
IIS Croce-Aleramo, Roma
Liceo Rousseau
IC Carlo Levi
IC Pierluigi – Palestrina
IC via Boccea 590
IC Giuseppe Bagnera
IC Cambellotti, Rocca Priora
IIS Via Roma di Guidonia
IC Garibaldi di Guidonia
L. S. Spallanzani di Tivoli
I.S. Arangio Ruiz
IIS Via Roma 298, Guidonia
Liceo Righi, Dipartimento di Filosofia e Storia
Liceo Kant
IC via delle Carine
Comune di Latina
Mimmo Lucano

Fuori Roma

gruppi di docenti di
Liceo V. Emanuele – Garibaldi, Napoli
ITST Fermi, Francavilla Fontana, BR
IIS Moreschi, Milano
SM Ferrari, Parma
ITAS B. Chimirri, Catanzaro
IS Carducci Volta Pacinotti, Piombino, Livorno

Liceo "Leonardo da Vinci", Casalecchio di Reno,-Bologna

Lettera dei genitori e insegnanti dell'I.C. Simonetta Salacone di Roma

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